Distretto del commercio "Tra terra e acqua, le città oltre la Brenta". Riconoscimento regionale.

Pubblicato il 16 febbraio 2021 • Commercio

COMUNICATO STAMPA

Si chiama "Tra terra e acqua, le Città oltre la Brenta"

Ottenuto finalmente dalla Regione Veneto il riconoscimento del nuovo distretto del commercio tra Campolongo Maggiore, Camponogara, Pianiga e Vigonovo

 

”Abbiamo lavorato molto con i Comuni partner e con le associazioni di impresa per arrivare al riconoscimento del Distretto come strumento per il rilancio dei nostri centri e delle piccole attività commerciali. E la crisi economica acuita dalla pandemia ci conferma nella necessità di questo impegno.”

Così Raffaella Gobbi - Assessore alle Attività Produttive di Campolongo Maggiore – fa proprie le parole dell’Assessore Regionale Marcato che nei giorni scorsi ha annunciato l’approvazione nell’elenco regionale di 17 nuovi distretti del commercio, tra i quali – l’unico neocostituito nella Città Metropolitana di Venezia – il Distretto Territoriale "TRA TERRA E ACQUA, LE CITTA’ OLTRE LA BRENTA", composto dai Comuni di Campolongo Maggiore, Camponogara, Pianiga e Vigonovo.

Il nuovo Distretto - che ha come capofila il Comune di Campolongo Maggiore, e che in Riviera si va ad aggiungere ai due distretti già operativi di Mira e dell’Unione dei Comuni - vuole valorizzare le attività economiche di quei territori che non si affacciano direttamente sul naviglio, ma che si sviluppano in un entroterra più agricolo al confine tra il Miranese e il Piovese, attraversati dal ramo maggiore del Brenta.

“Assieme ai colleghi Irene Rampin di Camponogara, Elena Bordin di Pianiga, Fabio Tono di Vigonovo, abbiamo costituito non solo uno strumento, ma innanzitutto un metodo di lavoro col quale – coinvolgendo imprese, cittadini e associazioni del territorio – vogliamo attrarre idee e risorse per il rilancio dei negozi di vicinato, senza i quali le nostre Città sarebbero meno vive, meno sicure e meno a misura d'uomo".

Il nuovo Distretto dovrà dunque tenere conto dell'impatto economico del covid-19 su imprese e consumi, prestando particolare attenzione a temi quali il “ritorno” al commercio di vicinato, la crescita delle consegne a domicilio e del commercio on line, la formazione delle imprese, l'accessibilità urbana, l’ampliamento di spazi e orari, la rimodulazione degli eventi, lo smartworkig e nuove destinazione per gli spazi sfitti.

Il Coordinatore della Confcommercio Rivierasca Alessandro Biasiolo ricorda come il Distretto  potrà coinvolgere più di 600 imprese tra commercio, servizi alla persona, pubblici esercizi, artigiani e strutture ricettive: “nei prossimi giorni ci riuniremo con i 4 Comuni per programmare la prima seduta della consulta di distretto, nella quale firmare ufficialmente con tutti i sottoscrittori l’accordo di partenariato, nominare i rappresentanti della cabina di regia e partire subito con la programmazione delle attività, che ci auguriamo possano essere a breve cofinanziate dalla Regione, come avvenuto nel 2018 con i precedenti bandi”.

Confcommercio intanto ha messo a disposizione del Distretto come manager pro-tempore il Direttore dell’Associazione rivierasca Pierpaolo Dall’Agnola.