Referendum abrogativo del 12 giugno 2022

Pubblicato il 3 maggio 2022 • Elettorale

Il 12 giugno 2022 i cittadini sono chiamati a votare per 5 referendum abrogativi, di cui vengono riportati i titoli riassuntivi dei quesiti:

  1. Incandidabilità dopo la condanna "Abrogazione del Testo unico delle disposizioni in materia di incandidabilità e di divieto di ricoprire cariche elettive e di Governo conseguenti a sentenze definitive di condanna per delitti non colposi". Concretamente il quesito chiede di abrogare la parte della Legge Severino che prevede l’incandidabilità, l’ineleggibilità e la decadenza automatica per parlamentari, membri del governo, consiglieri regionali, sindaci e amministratori locali nel caso di condanna per reati gravi;
  2. Custodia cautelare dopo le indagini “Limitazione delle misure cautelari: abrogazione dell’ultimo inciso dell’art. 274, comma 1, lettera c), codice di procedura penale, in materia di misure cautelari e segnatamente di esigenze cautelari, nel processo penale”. Concretamente si chiede di togliere la “reiterazione del reato” dai motivi per cui i giudici possono disporre la custodia cautelare in carcere o i domiciliari per una persona durante le indagini e quindi prima del processo;
  3. Separazione delle carriere “Separazione delle funzioni dei magistrati. Abrogazione delle norme in materia di ordinamento giudiziario che consentono il passaggio dalle funzioni giudicanti a quelle requirenti e viceversa nella carriera dei magistrati” Concretamente chiede lo stop delle cosiddette “porte girevoli”, impedendo al magistrato durante la sua carriera la possibilità di passare dal ruolo di giudice (che appunto giudica in un procedimento) a quello di pubblico ministero (coordina le indagini e sostiene la parte accusatoria) e viceversa;
  4. Valutazione degli avvocati sui magistrati “Partecipazione dei membri laici a tutte le deliberazioni del Consiglio Direttivo della corte di cassazione e dei consigli giudiziari e delle competenze dei membri laici che ne fanno parte” Concretamente chiede che gli avvocati, parte di Consigli giudiziari, possano votare in merito alla valutazione dell’operato dei magistrati e della loro professionalità;
  5. Riforma del Consiglio Superiore della Magistratura “Abrogazione di norme in materia di elezioni dei componenti togati del Consiglio Superiore della Magistratura” Concretamente chiede che non ci sia più l’obbligo di un magistrato di raccogliere da 25 a 50 firme per presentare la propria candidatura al Consiglio Superiore della Magistratura.

 

Chi può votare:

Sono ammessi al voto tutti i cittadini iscritti nelle liste elettorali che abbiano già compiuto il diciottesimo anno d'età nel giorno della consultazione; sono esclusi dalla votazione i cittadini comunitari anche se iscritti nelle liste elettorali aggiunte per le elezioni comunali ed europee.

 Quando si vota: Domenica 12 giugno 2022; i seggi rimangono aperti dalle ore 7:00 alle 23:00.

 Dove si vota: Il seggio dove l'elettore deve recarsi è indicato sulla tessera elettorale, sotto la sezione riportante i dati anagrafici dell’elettore.

Agevolazioni Tariffariegli elettori che risiedono all'estero, negli stati dove non si vota per corrispondenza o che si trovano fuori Comune potranno usufruire di agevolazioni tariffarie per i viaggi ferroviari, via mare o via aereo per recarsi a votare nel proprio Comune.

Il Ministero dell'Interno fornirà maggiori dettagli sulle modalità e condizioni per usufruire delle agevolazioni.

Come si vota: per votare è necessario presentarsi al seggio muniti di tessera elettorale e di documento di riconoscimento.

Si invita la cittadinanza a verificare fin da ora che la propria tessera contenga ancora spazi disponibili per la timbratura; nel caso siano esauriti è possibile richiedere il rilascio di una nuova tessera.

A tutela degli elettori diversamente abili è possibile richiedere il servizio di trasporto al fine di favorire il raggiungimento dei seggi da parte dei predetti elettori.

In allegato le modalità per la richiesta.

Ai sensi dell'art. 55 del D.P.R. n. 361/1957, come modificato della legge 5 febbraio 2003, n. 17, e dell'art. 29, comma 3 della legge n. 104/1992, gli elettori impossibilitati ad esercitare autonomamente il diritto di voto (non vedenti, amputati alle mani, affetti da paralisi o da altro impedimento di analoga gravità) possono recarsi in cabina a votare con l’assistenza di un accompagnatore di fiducia che deve essere iscritto nelle liste elettorali di un qualsiasi comune della Repubblica e che non può esercitare la funzione di accompagnatore per più di un diversamente abile previa richiesta di apposizione del timbro di voto assistito sulla propria tessera elettorale.

In allegato l'avviso ed il modulo per la richiesta di voto assistito

 Gli elettori affetti da gravissime infermità, tali che l'allontanamento dall'abitazione in cui dimori risulti impossibile e quelli affetti da gravi infermità che si trovino in condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali tali da impedirne l'allontanamento dall'abitazione, possono far pervenire al Sindaco un'espressa dichiarazione attestante la propria volontà di esprimere il voto a domicilio. La dichiarazione deve essere presentata all'Ufficio Elettorale tra martedì 3 maggio  e lunedì 23 maggio.

In allegato l'avviso e il modulo di richiesta e la nota dell'Azienda Ulss 3 Serenissima con la disponibilità delle strutture abilitate al rilascio delle certificazioni mediche previste

 

Normativa di riferimento:

Decreti del Presidente della Repubblica del 6 aprile 2022 pubblicati nella Gazzetta Ufficiale del 7 aprile 2022.

 

Per informazioni:

Ufficio Elettorale  - 049/9834925 telefonando dalle ore 11.00 alle ore 13.00

avviso servizio di trasporto per non deambulanti
Allegato formato pdf
Scarica
istanza-voto-assistito-1
Allegato formato rtf
Scarica
avviso voto assistito
Allegato formato pdf
Scarica
avviso voto a domicilio
Allegato formato pdf
Scarica
domanda-voto-a-domicilio-2
Allegato formato rtf
Scarica
strutture abilitate al rilascio certificazioni mediche
Allegato formato pdf
Scarica