"Fotografare come atto collettivo. 20 anni di Frequenze Visive" - La mostra in municipio
Fotografare come atto collettivo – 20 anni di Frequenze Visive
Mostra fotografica collettiva
Mostra fotografica collettiva
Dal 12 Settembre al 6 ottobre 2024
Inaugurazione: 12 Settembre ore 18:30
Inaugurazione: 12 Settembre ore 18:30
Orari di apertura:
Lunedì e Giovedì: 10:30 – 13:00 | 15:00 – 18:00
Martedì, Mercoledì e Venerdì: 10:30 – 13:00
Lunedì e Giovedì: 10:30 – 13:00 | 15:00 – 18:00
Martedì, Mercoledì e Venerdì: 10:30 – 13:00
Sabato e Domenica: 10:30 – 12:30 | 15:30 – 17:30
Aperture straordinarie in occasione del Sagrone di Vigonovo:
13 Settembre: 19:00 - 22:30
14 Settembre: 10:30 - 13:00 | 19:00 - 22:30
15 Settembre: 10:30 - 13:00 | 19:00 - 22:30
16 Settembre: 19:00 - 22:30
13 Settembre: 19:00 - 22:30
14 Settembre: 10:30 - 13:00 | 19:00 - 22:30
15 Settembre: 10:30 - 13:00 | 19:00 - 22:30
16 Settembre: 19:00 - 22:30
Municipio di Vigonovo
Villa Zanon – Via Veneto, 2 – Vigonovo (VE)
Villa Zanon – Via Veneto, 2 – Vigonovo (VE)
Evento organizzato con il patrocinio del Comune di Vigonovo
"Frequenze Visive nasce nel 2004 a Vigonovo dopo un corso base di fotografia organizzato dalla biblioteca comunale". Questo è l'incipit che da ormai vent'anni ci accompagna nel presentare la nostra associazione in occasione di mostre, corsi, workshop, incontri culturali, convegni e tanti altri eventi organizzati presso le nostre sedi e in tutti i luoghi che hanno ospitato le attività di Frequenze Visive.
Lo facciamo anche qui, in occasione di questa mostra che si svolge nel luogo dove è nata la nostra associazione, perchè ci piace sottolineare come da un semplice corso come tanti, possa nascere una realtà culturale importante, che da vent'anni promuove con passione una vivace cultura fotografica.
Frequenze Visive vive la fotografia come un atto collettivo.
Un viaggio iniziato in punta di piedi con Primi Passi, la prima mostra fotografica collettiva del 2004 che, pur senza un progetto comune, si propose semplicemente – e forse un po' ingenuamente - di raccogliere ed esporre le migliori foto dei primi iscritti.
Il progetto Città d'Europa nacque invece da un viaggio dei soci nel 2006 a Lisbona (città nella quale si era da poco trasferito l'insegnante del nostro primo corso base di fotografia) che si concretizzò un anno dopo con una mostra e un catalogo.
Fu l'inizio di un percorso che ci accompagnerà fino al 2018 toccando altre 7 capitali europee: Praga (2008), Berlino (2009), Istanbul (2011), Amsterdam (2013), Parigi (2014), Budapest (2016) e Londra (2018).
Città d'Europa ha contribuito molto alla crescita del nostro gruppo grazie anche alla ricerca del confronto, in fase di selezione e di editing, con importanti realtà del panorama fotografico locale (per citarne alcuni: il gruppo Mignon, Stefano Busato, Tobia Berti). L'esigenza di lasciare una traccia sistematica del nostro lavoro ha preso la forma del catalogo, per ciascuna delle tappe del nostro viaggio fotografico. Questo ci ha consentito di confrontarci anche con aspetti più tecnici, quali la grafica, l'impaginazione, la ricerca di collaborazioni per i testi dei cataloghi, le traduzioni, la produzione, la stampa e molto altro.
Fu l'inizio di un percorso che ci accompagnerà fino al 2018 toccando altre 7 capitali europee: Praga (2008), Berlino (2009), Istanbul (2011), Amsterdam (2013), Parigi (2014), Budapest (2016) e Londra (2018).
Città d'Europa ha contribuito molto alla crescita del nostro gruppo grazie anche alla ricerca del confronto, in fase di selezione e di editing, con importanti realtà del panorama fotografico locale (per citarne alcuni: il gruppo Mignon, Stefano Busato, Tobia Berti). L'esigenza di lasciare una traccia sistematica del nostro lavoro ha preso la forma del catalogo, per ciascuna delle tappe del nostro viaggio fotografico. Questo ci ha consentito di confrontarci anche con aspetti più tecnici, quali la grafica, l'impaginazione, la ricerca di collaborazioni per i testi dei cataloghi, le traduzioni, la produzione, la stampa e molto altro.
Il gruppo è via via cresciuto e maturato, tessendo nel tempo una rete di interconnessioni con altre realtà: associazioni, enti pubblici e privati, professionisti e artisti della fotografia
Nel 2012 abbiamo collaborato con Architettando, associazione culturale di Cittadella: nel contesto della mostra di architettura "Stato di necessità. L'urgenza di progettare il domani", allestita presso il Palazzo Pretorio di Cittadella ha visto la luce il progetto fotografico Scatto di Necessità: una riflessione sulla funzione della fotografia nel rapporto tra l'essere umano e gli spazi che lo circondano.
Uno dei momenti più significativi e sentiti è arrivato nel 2016 con Fix Me, un lavoro di ricerca fotografica che ha documentato momenti, volti e attività protagonisti del Progetto Sollievo IN.TE.SE. promosso dal Comune di Vigonovo in collaborazione con il Centro Medico Rindola di Vicenza. IN.TE.SE. accoglie persone con decadimento cognitivo nelle fasi iniziali. Nel progetto abbiamo sentito la necessità di affiancare la scrittura alla fotografia con lo scopo di non disperdere nessuna delle emozioni e delle esperienze vissute durante gli incontri.
Dai testi prodotti per Fix Me è nato uno spettacolo multimediale con la voce narrante di Vasco Mirandola, attore di teatro e cinema, la performance di danza contemporanea di Samuela Barbieri e le musiche dei Mattatoio5.
Dai testi prodotti per Fix Me è nato uno spettacolo multimediale con la voce narrante di Vasco Mirandola, attore di teatro e cinema, la performance di danza contemporanea di Samuela Barbieri e le musiche dei Mattatoio5.
Nel 2021, Vasco Mirandola ci ha coinvolti in “Quartieri in Poesia”, progetto finanziato dal Comune di Padova - Assessorato al Decentramento in collaborazione con le Consulte di Quartiere. Attraverso l’uso di fotografia e video, “Quartieri in Poesia” racconta la città di Padova e i suoi quartieri.
Strati – Tutto scorre, realizzato nel 2023, esplora infine un luogo dove acqua, luce e architettura si fondono nel racconto evocativo della struttura della Torre di Via Nazionale a Stra a pochi passi da Villa Pisani. In questa mostra fotografica collettiva, la narrazione descrive gli strati di storia che si sono susseguiti e accumulati uno sopra l'altro anche con l'obiettivo di documentare le fasi del restauro e recupero della Torre.
Parallelamente a questo lungo viaggio, nel 2014 è nata la rassegna Frequentazioni che, iniziata come mostra di singole proposte dei soci, da qualche anno raccoglie ed espone nella meravigliosa cornice di Casa Maritan a Sant'Angelo di Piove di Sacco, i lavori degli iscritti al corso Il (tuo) progetto fotografico curato dalla fotografa professionista Silvia Pasquetto.
Si tratta di lavori di ricerca individuale molto diversi, che vanno dalla sfera intimista a quella sperimentale e concettuale, dalla fusione con tecniche analogiche alla sperimentazione con l'arte digitale, dalle storie autobiografiche a quelle universali, ma che si sviluppano tutti nell'arco di un percorso lungo un anno durante il quale i singoli progetti vengono discussi insieme dai partecipanti, dalla scintilla iniziale alla realizzazione della mostra finale.
Ci piace pensare a Frequentazioni come ad un ritorno ai nostri Primi Passi del 2004, ma con uno sguardo e una maturità nuove, risultato degli incontri fortunati e delle tante opportunità di arricchimento che Frequenze Visive ha potuto sperimentare lungo il suo cammino.
Si tratta di lavori di ricerca individuale molto diversi, che vanno dalla sfera intimista a quella sperimentale e concettuale, dalla fusione con tecniche analogiche alla sperimentazione con l'arte digitale, dalle storie autobiografiche a quelle universali, ma che si sviluppano tutti nell'arco di un percorso lungo un anno durante il quale i singoli progetti vengono discussi insieme dai partecipanti, dalla scintilla iniziale alla realizzazione della mostra finale.
Ci piace pensare a Frequentazioni come ad un ritorno ai nostri Primi Passi del 2004, ma con uno sguardo e una maturità nuove, risultato degli incontri fortunati e delle tante opportunità di arricchimento che Frequenze Visive ha potuto sperimentare lungo il suo cammino.
Grazie a tutti coloro che hanno reso possibile questo incredibile viaggio collettivo.